17 marzo 2011: Festa per i 150 anni dell’Unità d’Italia o festa per l’occupazione delle Due Sicilie?
17 marzo 2011: Festa per i 150 anni dell’Unità d’Italia o festa per l’occupazione delle Due Sicilie?
di Luca Longo
Il 17 marzo 2011 si celebra la Festa per i 150 anni dell’Unità d’Italia; per noi meridionali, però, sarebbe piú corretto chiamarla “Festa per l’occupazione militare delle Due Sicilie”.
Perché?
La tabella che segue riporta la forza lavoro censita nel 1871 e nel 1911 per singola Regione.
Nel 1871, Campania e Sicilia erano rispettivamente al secondo e terzo posto, su 16 Regioni italiane, per forza lavoro censita; la Calabria era al 7° posto, le Puglie al 9°, gli Abruzzi con il Molise al 10°, la Basilicata al 14°.
Nel 1911, 40 anni dopo, il peso percentuale delle sei Regioni del Sud sul totale nazionale era diminuito, vedi la Calabria (- 3,76%), la Campania (- 2,60%), la Sicilia (- 2,80%) (e le altre), a favore, principalmente, della Lombardia (+ 4,91%), del Piemonte (+ 2,95%), della Toscana (+ 2,09%) e della Liguria (+ 1,76%).
In alcune Regioni, vedi Calabria, Abruzzi-Molise e Basilicata, la forza lavoro, 40 anni dopo, era addirittura diminuita, in Campania, Sicilia e Puglie era aumentata, ma in misura notevolmente inferiore a quella delle Regioni del CentroNord, la cui forza lavoro si era incrementata, per tutte, in maniera considerevole.
Se l’Unità d’Italia significava depauperare il Sud a livello di sviluppo economico e, soprattutto, di LAVORO ovvero di OCCUPAZIONE, possiamo dire che la missione dei Mille e dell’esercito piemontese è pienamente riuscita, a maggior ragione lo possiamo dire nel 2011…
Tratto da "Photos from Movimento Legittimista Regno delle Due Sicilie, I Borbone di Napoli - By Maurizio Vitale " (vedi link all’articolo originale)