2S
Ancora sui movimenti meridionalisti

Il piazzista

Siamo un popolo meraviglioso
sabato 2 aprile 2011 di Guglielmo Di Grezia
Non amo vedere la televisione, preferisco un buon libro, anche se, ammetto, non posso fare a meno di vedere il telegiornale Rai. Non certo per la qualità del prodotto, ma è un abitudine a cui non voglio rinunciare, che mi segue da sempre. Memorabili le discussioni che avevo con mio padre sui differenti punti di vista che andavano dai partiti ai fatti di cronaca. L’altra sera, vedendo il telegiornale delle 20:00, per poco non stramazzavo dal ridere. Vedendo quel personaggio (Berlusconi) a Lampedusa (TP) che arringava la folla sparando panzane sempre piú grosse, in un crescendo di tripudio di folla che rasentava la parossia, non ho potuto trattenermi dal ridere. Mia moglie, tedesca, non riesce a capire come si fa a ridere delle disgrazie (per certi versi ha ragione da vendere), ma io nel vedere il personaggio con quel doppio petto sempre piú largo che prometteva un casinò, un campo da golf, etc. etc., mi sono ricordato del personaggio di Antonio Albanese “La Qualunque”, politico di successo anche lui nella parodia. Mancava solo che dicesse “chiú pilu pi tutta” e sarebbe stato perfetto! Da non credere, la realtà supera la fantasia. Comprare una casa su internet del costo di 1.500.000 (un milione e cinquecentomila) euro, solo per imbonire la folla. Oltretutto parzialmente abusiva. E non finisce qui. Mia moglie sempre piú indignata mi domanda come si fa ad applaudire un soggetto del genere, uno che sta affossando il futuro dei tuoi figli e dell’intera nazione. Io sempre ridendo a crepapelle gli ho risposto che sono 150 anni…e non solo….che stiamo subendo e ringraziando. Sinceramente penso che i Meridionali siano un popolo straordinario, che riesce a ridere di tutto e soprattutto del grottesco. Come si fa a dar fiducia ad un disperato (perché tra i disperati di Lampedusa il piú disperato era proprio lui) del genere che non sa piú a quale santo rivolgersi e spara balle una piú grossa dell’altra, solo un meridionale può capirlo. Il fatto che i migranti di Pantelleria siano smistati solo al Sud la dice lunga sulla considerazione che ha questo governicchio filo razzista presieduto dall’Umberto di Gemonio (VA), altro famoso spara balle (qualcuno ricorderà quante volte si è laureato) tenuto in vita dalla brigata lombarda solo per fare leggi e federalismi che di federale non hanno niente se non il voler tenere i soliti privilegi di una parte del paese che si ostinano a chiamare Italia ma che in verità si legge anarchia. Sí signori, perché oramai le parole non hanno piú alcun significato. Oggi le puttane le chiamiamo escort, come le auto, mentre un evasore fiscale si chiama imprenditore (ci sono alcuni tarallari anche tra noi, che faranno finta di non capire ma ben sanno di cosa parlo). Un ministro toglie alle scuole pubbliche del Sud i fondi comunitari per darli a quelle del Nord, ma non si può chiamarlo ladro (perché, signori, chi si appropria di un bene altrui per trarne un ingiusto profitto per sé o per altri, non è forse un ladro?) ma bensí riformista. E cosí anche noi nel nostro ambiente meridionalista ci siamo fatti prendere la mano e non possiamo ormai che parlare metaforicamente a causa delle vigenti leggi che purtroppo da 150 anni a questa parte… e non solo… sono fatte per tutelare i ladri, i disonesti ed i tarallari. Uno di questi per esempio ultimamente, con fare da politico navigato che ha mietuto grandi successi elettorali e politici (alle ultime elezioni candidato per l’M.p.a. di lombardo ha avuto “pensate un po’” la bellezza di 17 voti), ha dichiarato che lui si è prodigato per il bene della causa e per l’unione dei movimenti meridionalisti ed è solo a causa della solita malevolenza degli altri che non ha raggiunto l’obiettivo, scordandosi però di dire che una delle cause di queste discordie è proprio lui. Si intende che anche lui come il cavaliere non ci pensa minimamente a farsi da parte anche perché, cosa potrebbe fare? Se ci fate caso anche lui, come il cavaliere, è mosso per il bene… suo personale si intende. Infatti, sempre pronto a passare su tutto e tutti, anche sugli affetti piú cari, col cavaliere condivide la costante condizione di vittima (lui anche di malato). Tutti ce l’hanno con lui e tutti gli vogliono male, lo discreditano etc. Eppure sarebbe cosí facile mettere insieme i movimenti meridionalisti. Il problema. c’è da dire. è di tipo “peccato originale”, mi spiego: alcuni elementi di estrema destra vogliono riciclaresi come soggetti politici aperti e pluralisti. Vi confesso che delle volte sono tentato di dire ”piscia sul ritratto di Mussolini ed io ti seguirò sino a dove vuoi tu”. E’ inutile dire che non lo farebbero mai, come è dimostrato anche dal fatto che tutti gli accordi che hanno fatto o hanno tentato di fare guardavano tutti da una sola parte, a destra. Sarà una casualità ma tre indizi formano una prova. Questo vale anche per chi ha estrazioni di estrema sinistra, dovete solo cambiare Mussolini con un altro personaggio “Lenin” etc. Questo è un altro problema: siamo ancorati a vecchie ideologie e posizioni che a causa della cristallizzazione dei pensieri (Eric Fromm) non ci permettono di formare un fronte unico. Poi esiste anche il narcisismo di certi soggetti, il culto della propria personalità (il tarallaro è un vero e proprio malato di questo ed a quanto vedo è in buona compagnia) ed un egocentrismo smisurato. Mettete tutto questo insieme e ne uscirà una miscela talmente esplosiva che non so come non fanno a scannarsi tra loro quando si vedono. Ma eravamo partiti dal Berlusca. Questa o quella per me pari sono (Rigoletto)? No signori, non siamo tutti uguali ed è lí il problema, ci si unisce quando si è uguali non quando si è diversi. Se uno poi ad ogni passo tenta di fotterti per il proprio tornaconto,allora la cosa diventa del tutto impossibile. Berlusconi è ostaggio dei propri vizi, ma non solo. Lui è tenuto sotto scopa da francesi ed americani (è stato ampiamente dimostrato in questi giorni) i quali debbono vendere le loro centrali nucleari, e non solo all’Italia, e per poter fare questo hanno bisogno di un fantoccio. I meridionali hanno bisogno di una nuova classe dirigente che li porti fuori dal cul de sac in cui si trovano, ma se questi sono mossi dal loro ego e cosa ancor piú grave (per loro e per i meridionali), dal loro “tirare a campare” (”sbarcare il lunario”), non ci può essere che la continuazione della situazione attuale. Come facciano certi piazzisti a restare a galla ed addirittura comandare un paese, per un tedesco…e non solo per lui… resterà un mistero. Ripeto siamo un popolo meraviglioso.

Guglielmo Di Grezia


Home | Contatti | Mappa del sito | | Statistiche del sito | Visitatori : 1362 / 882818

Monitorare l’attività del sito it  Monitorare l’attività del sito Attualità  Monitorare l’attività del sito Italia   ?    |    titre sites syndiques OPML   ?

Sito realizzato con SPIP 3.0.17 + AHUNTSIC

Creative Commons License