Ancora sulla "Nazione" cilentana
COMUNICATO
(Inviato in francese ed italiano alla NF-Board, si riporta il solo testo italiano):
JL Kit - NF-Board Tribune
Antonio Inverso
e p.c.: VIVAWorldCup,
J.P. Iermoli, Padania Calcio, etc.
Due Sicilie, 16 dicembre 2010
In relazione alla comunicazione del Sig. Inverso si vorrebbero fare alcune precisazioni:
1. Non è in questione la storia della Magna Grecia, storia peraltro che ha interessato non solo il Cilento, ma tutte le zone costiere dell’Italia meridionale continentale e della Sicilia, non si tratta quindi di un fenomeno che distingue, in alcun modo, storicamente, il Cilento dal resto dell’Italia meridionale.
2. La critica si riferiva nella fattispecie all’affermazione - falsa - della presenza di minoranze greche - oggi - in Cilento, tali minoranze non esistono (le uniche minoranze greche in Italia sono presenti in Salento ed nella provincia di Reggio Calabria, si precisa inoltre che tali minoranze, comunque e ovviamente, non caratterizzano quelle aree come aree di civilizzazione greca, trattandosi, per l’appunto, di minoranze numericamente molto esigue). Che non esistano minoranze greche in Cilento non è - ovviamente - una nostra "opinione" ma un "fatto" ben noto, e che infatti il sig. Inverso non ha potuto smentire nel messaggio che ci ha cortesemente inviato.
3. È noto da studi genetici che tutta l’Italia meridionale presenta nella sua popolazione "marcatori" che rivelano questa antica presenza greca, caratteristica che non è affatto quindi limitata al Cilento.
4. L’altro riferimento storico riportato si riferisce ad un evento molto recente (del 1857, Carlo Pisacane, fuoriuscito napoletano, non cilentano) e omette di dire che le popolazioni locali insorsero contro questo tentativo di rivolta schierandosi con le forze regolari dell’epoca, cioè a difesa del Regno delle Due Sicilie che, evidentemente, era considerato il loro legittimo Stato e la loro legittima nazionalità.
5. Il Cilento non ha alcun titolo per rappresentare esclusivamente la Magna Grecia, costituendone territorialmente solo una parte limitata e non particolarmente rappresentativa (i centri magnogreci piú importanti, Napoli, Siracusa, Taranto, Sibari, solo per citarne alcuni, sono tutti al di fuori del territorio cilentano). Inoltre non è vero che sia solo la Magna Grecia ad aver avuto influenza in area cilentana, è risaputo che le popolazioni dell’interno (osche, popolazioni rappresentate in tutto il meridione continentale) combatterono strenuamente contro le colonie magnogreche, tant’è che è noto che la stessa colonia greca di Paestum passò di mano svariate volte tra coloni greci e popolazioni osche dell’interno). Anche da questo punto di vista la storia cilentana non si differenzia da quella delle altre regioni meridionali dove tale contrapposizione tra popoli dell’interno (quasi tutti di lingua osca) e coloni greci fu comune. Peraltro, storicamente il Cilento fa parte della Lucania storica (ed i lucani erano popolazione di lingua osca).
6. Linguisticamente il Cilento non ha alcuna caratteristica peculiare che la differenzia dalle zone limitrofe, anzi, secondo i linguisti presenta caratteristiche di transizione tra l’area linguistica napoletana (area linguistica meridionale) e quella siciliana (area linguistica meridionale estrema), e tali caratteristiche, peraltro, interessano solo alcune aree del Cilento e neanche tutto il territorio cilentano. Simili aree di transizione si ritrovano peraltro anche in area lucana (attuale).
7. Ovviamente che la "dieta mediterranea" abbia avuto origine in Cilento è un’affermazione che lascia il tempo che trova, nelle regioni limitrofe le tradizioni culinarie sono esattamente le stesse. Che lo scienziato americano Ancel Keys l’abbia "scoperta" durante un suo soggiorno in Cilento non indica certo che fosse peculiare solo di quel territorio (e di fatto, non lo è).
8. Le Due Sicilie rappresentano i popoli napoletano e siciliano, intendendo con questo nome ovviamente i popoli dell’Italia meridionale continentale e quelli dell’isola di Sicilia (ai quali vanno aggiunti, linguisticamente le popolazioni del Salento e della Calabria meridionale). Questi territori hanno costituito di fatto un territorio unitario per molti secoli sin dall’unificazione effettuata da Federico II. È vero che successivamente ci sono stati periodi di suddivisione tra le parti napoletana e siciliana (dovute peraltro a questioni dinastiche e dominazioni straniere) il territorio però è stato sempre considerato un tutt’uno.
Non è vero che il Regno delle Due Sicilie è nato nel 1816 e scomparso nel 1860 - ancora una volta si rappresenta la storia in maniera imprecisa - l’unificazione delle Due Sicilie (cioè l’unificazione del Regno di Sicilia e quello di Napoli) avvenne per decreto di Alfonso I, nel 1442, che si definí rex Utriusque Siciliae (re di entrambe le Sicilie, oppure di ambedue le Sicilie), il re ufficializzò la denominazione in uso presso le corti di Napoli e Palermo secondo cui i territori dell’antico Regno di Sicilia svevo-normanno, che dalla conquista di Carlo I di Napoli erano passati sotto la corona angioina, erano definiti Regno di Sicilia al di qua del faro (Regno di Napoli), o Sicilia citeriore, mentre quelli divenuti possesso aragonese (Regno di Trinacria), Sicilia al di là del faro. Il riferimento geografico in base al quale i domini erano definiti nella cartografia e nel gergo politico citeriori (al di qua) o ulteriori (al di là) era lo Stretto di Messina, e l’omonimo faro.
Si tratta di una denominazione molto antica, quindi, e che fa esplicito riferimento alla Sicilia ed al Sud continentale (allora definito Regno di Napoli, o territori napoletani). Si tratta di fatto di uno dei piú antichi Stati europei.
In conclusione non esiste una "nazione cilentana" e questa non è una nostra "opinione" ma un fatto acclarato, mentre esiste da secoli una nazione ed uno Stato con il nome Due Sicilie.
Non sappiamo quali interessi spingano il sig. Inverso a voler presentare una visione falsata della storia, e l’NF-Board ad accettare superficialmente tali "favole", a rischio di minare la propria credibilità oltre quella delle associazioni che ne fanno parte, non si tratta di una questione personale, ovviamente, ma di una questione di serietà e soprattutto credibilità, è noto che in Italia meridionale esistono due popoli, quello napoletano e quello siciliano, storicamente uniti nella denominazione Due Sicilie, altre suddivisioni non hanno carattere di "Nazione" ma solo di ripartizione amministrativa o territoriale, similmente a quello che avviene in altre Nazioni di lunga storia. Tali polemiche di tipo puramente campanilistico sono deleterie e servono solo a fare confusione e mascherare la realtà.
Si invita quindi l’NF-Board a verificare con attenzione le pretese "nazionalitarie" di territori che "nazione" non sono, né sono mai stati. Diverso ovviamente sarebbe il discorso se delle vere minoranza linguistiche, presenti in Italia meridionale, chiedessero lo status di associazione all’NF-Board, si pensa alle vere minoranze greche (la cosiddetta Grecía, per esempio e che non è il Salento nel suo insieme) o l’Arbería (popolazioni albanesi storicamente insediate in Italia meridionale dal 1450) che avrebbero senz’altro i titoli per richiedere tale affiliazione.
Carmine COLACINO
Addetto Stampa
ASD Nazionale Regno delle Due Sicilie
Il messaggio del Sig. Inverso:
Spett.le presidente REGNO 2 SICILIE
e spett.le JL KIT
in risposta alla nota su Bollettino della nf Board rispondo.
La nf Board rappresenta anche e soprattutto i popoli senza nazione e il Cilento rappresenta un popolo senza nazione sparso in un territorio vastissimo da Sapri a Paestum (circa 130 km). Il Cilento ha da sempre storia (moti cilentani con Carlo Pisacane e la famosa Spigolatrice di Sapri), Tradizioni (la Dieta Mediterranea è nata qui), Cultura (è stata Colonia della Magna Graecia e i famosi templi greci di Paestum ne sono una prova), (la scuola filosofica greca di Elea antica era di Ascea cittadina nel cuore del Cilento), lingua propria (dialetto cilentano con molti termini derivanti proprio dall’antico greco) e ora anche una bandiera e un inno (Cilento Terra Mia del dottor De Vita).
Ora citazioni da wikipedia sulle colonie della magna grecia tra cui ovviamente il Cilento:
"Per i discendenti delle genti greche stabilitesi nella Penisola italiana, questo fu il periodo in cui fu raggiunta la massima ricchezza economica, a cui s’aggiunse lo splendore in campo culturale ed artistico, avendo seguito l’evoluzione della Civiltà Greca, in letteratura, filosofia e arte, con punto di sviluppo spesso superiori alla stessa madrepatria.
Come conseguenza di questa realtà di grande splendore, le zone colonizzate nella penisola italiana, ci sono state tramandate col nome di Magna Grecia (Megàle Hellàs): un nome che volle testimoniare l’orgoglio per aver dato vita, lontano dalla Grecia, ad una comunità di Greci che aveva raggiunto cosí alti livelli in campo sociale, culturale ed economico, da poter essere considerata, in confronto, piú grande della stessa madrepatria. "
L’influenza greca nelle nostre zone si evince tuttora.
Alla nf Board abbiamo chiesto l’affiliazione come Cilento non come Magna Grecia perché il Cilento esiste tutt’oggi in tutto anche nello sport ove squadre di calcio e altri sport hanno il nome Cilento, Nuovo Cilento etc., non abbiamo chiesto l’affiliazione come Magna graecia perché essa non esiste piú , è solo storia.
Vorrei ora sapere però lei che popolo rappresenta visto che purtroppo anche il Regno Delle Due Sicilie nato nel 1816 e scomparso nel 1861 non esiste piú, e anche questo è solo storia o non è d’accordo?
Il nostro Cilento fa parte oggi della Campania non certo del Regno delle Due Sicilie.
Cordiali saluti
Antonio Inverso
Nota 1: Le minoranze greche del Cilento secondo Inverso:
Nota 2: Il messaggio di Guglielmo Di Grezia all’NF-B Tribune Bulletin N° 5 dove viene indicato il "dato di fatto" che "non esistono minoranza greche in Cilento":
"Chers amis, je dois vous informer qu’il n’existe pas d’enclave Grecque dans le Cilento (qui fait partie de la Lucania, dans la Région Campania). Il n’existe pas non plus de Population Grecque, et cet escamotage porte atteinte au Royaume des 2 Siciles."
Guglielmo Di Grezia
Président FA R.2 Siciles
Nella loro risposta l’NF-Board, al di là di qualsiasi elementare logica, parla di necessità di "tolleranza" rispetto ad "opinioni" diverse, opinioni che a loro dire confermerebbero la presenza di minoranze greche in Cilento... strano, perché verificare l’esistenza di una minoranza è qualcosa che dipende da un fatto verificabile, non da un’opinione...
Réponse nfb Tribune : "Cher ami, au NFB, chacun doit apprendre la tolérance et votre opinion ne fait pas l’unanimité... à ce qu’il semble". JL Kit
Nota 3: Si riportano le sole versioni francesi del bollettino NF-Board perché la versione inglese è prodotta con un traduttore on-line ed è generalmente poco comprensibile, in ogni caso non affidabile.
duesicilie
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Ancora sulla "Nazione" cilentana16 dicembre 2010, di duesicilie
Riceviamo una risposta da parte di Inverso:
risposta molto lunga e vaga
Forse lei non vuole capire,
da wikipedia definizione dela nf Board
Il N.F.-Board (NF-Board, NFB), ufficiosamente Non-FIFA-Board, è un’associazione di calcio istituita il 12 dicembre 2003. Esso è costituito da squadre che rappresentano le Nazioni, le dipendenze, gli Stati non riconosciuti, minoranze, popoli senza Stati, regioni e micronations non affiliati alla FIFAIl Cilento non è una nazione (non lo ho mai detto) ma rientra nei popoli senza stato e la nazionale di calcio è una squadra che rapprersenta il popolo del Cilento terrritorio che esiste,come non è nazione la provenza, l’occitania, gozo e tante altre realtà affiliate alla nf Board che raggruppa POPOLI SENZA NAZIONE. Con questa squadra vogliamo divertirci e giocare ove è possibili senza alcun interesse visto che non abbiamo sponsor e gli stessi ragazzi si tassano di eventuali spese. Le polemiche le sta facendo lei.
Che il regno delle due sicilie sia scomparso nel 1861 lo dice WIKIPEDIA non io. e Il regno delle due Sicilie non esiste più non è ne una nazione nè uno stato e quindi non rappresenta nessun popolo, nnon rientra in nessuna delle voci della nf Board. Che poi la nf board accetti la sua candidatura a me personalmengte non interessa. La minoranza greca non l’abbiamo mai scritto, forse la nf board voleva intendere l’influenza greca nel Cilento. Ma ripeto noi siamo iscritti come Cilento, non come minoranza greca, e il Cilento è un territorio che esiste tuttora e che non fa certo parte del REGNO delle DUE SICILIE.
Infine il dialetto cilentano esiste e come, lo venga a sentire nei paesi del Cilento e si convincerà
Cordiali saluti
Antonio Inverso-
Ancora sulla "Nazione" cilentana16 dicembre 2010, di duesicilie
Appunto, il Cilento non è niente di tutto questo: non è Nazione, non è dipendenza, non è uno Stato non riconosciuto, né un popolo senza Stato (perlomeno non un popolo distinto da quelli limitrofi), né una regione (e infatti storicamente non lo è mai stata), né tantomeno una micronation, e le sfido a dimostrare il contrario, mi sembrava di averlo espresso abbastanza chiaramente, ma se non si vuol capire... il Cilento non è popolo distinto dagli altri che lo circondano, parimenti le Nazioni che lei cita (Occitania, Provenza, etc. rappresentano Nazioni Storiche, e questo non è il caso del Cilento), lei copre di ridicolo il meridione d’Italia con le sue esasperate questioni di campanile senza senso, e facendo questo svilisce e ridicolizza la stessa NF-Board che, ingenuamente, ha creduto alla sua menzogna delle minoranze greche in Cilento (questo è scritto nel suo messaggio alla NF-Board pubblicato nel bollettino n° 4). Il Cilento (come dimostra peraltro il suo maldestro esempio di Pisacane) ha fatto parte delle Due Sicilie fino al 1861 e, come tutti i territori una volta delle Due Sicilie, è entrato a far parte del Regno d’Italia dal 1861 (e della Repubblica Italiana dal 1946), non ha mai costituito alcuna nazione né popolo distinto da quelli che lo circondano... e questo è un fatto incontrovertibile. In quanto al dialetto (dialetto e non lingua, infatti), certo che esiste, fa parte dei vari dialetti della lingua napoletana o, per alcuni, di quelli di transizione, come già indicato.
Non so quali siano i suoi scopi, di certo so che lei non rappresenta né il Cilento né la sua gente.
Se vuole divertirsi si affili alla federazione duosiciliana che legittimamente rappresenta tutti i territori meridionali una volta parte di quello Stato.Carmine COLACINO
Addetto Stampa
ASD Nazionale Regno delle Due Sicilie
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Ancora sulla "Nazione" cilentana: Inverso16 dicembre 2010, di duesicilie
La sua dialettica mi piace ma Lei certo non rappresenta il Cilento nè i popoli del meridione. Il regno delle due sicilie è FINITO. Non c’è più.E’ rimasto fermo al 1861 e in quell’anno l’NF BOARD non esisteva. La sua Storia (Bella per carità) fa parte del passato. Noi siamo un popolo, non una nazione, non uno stato e in quanto tale abbiamo il DIRITTO di esserci e di fare la nostra squadra di calcio. Il nostro inno canta: So nato a lu Ciliento e me ne vanto. I suoi giocatori cosa cantano?
Ma poi perchè se la prende tanto, ha l’esclusiva? Il regno delle due sicilie non è un popolo, non è uno stato, non è una nazione: Al momento non è niente è solo storia e lo statuto della nf board non parla della storia. Di nuovo saluti
Antonio Inverso
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Ancora sulla "Nazione" cilentana16 dicembre 2010, di duesicilie
Nessuna esclusiva, però resta il fatto che esistono i popoli napoletano e siciliano e quello cilentano è parte di questi. I popoli napoletano e siciliano erano una volta riuniti nel Regno delle Due Sicilie, uno Stato e una Nazione che è esistita per quasi un millennio.
Sono dati di fatto che a lei possono anche non piacere, ma che restano veri.
Diversi cilentani la pensano come me, per questo mi sono permesso di dire che lei - in effetti - rappresenta un punto di vista idiosincratico e non generalizzato.
Anche il quartiere Forcella di Napoli può avere, se vuole, un inno, il che non lo costituisce in nazione, è molto semplice.Carmine COLACINO
Addetto Stampa
ASD Nazionale Regno delle Due Sicilie
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Ancora sulla "Nazione" cilentana17 dicembre 2010, di duesicilie
Ancora Inverso:
quindi lei mi da ragione il Regno delle Due Sicilie è esistito ma non c’è più e se prima rappresentava Napoli, la Sicilia e il Cilento (e chi lo nega) ora non li rappresenta più. Non ho parlato di Cilento come nazione e quindi il paragone con Forcella non l’ho capito. Inoltre volevo dirle che se prima l’ho apprezzata per la dialettica (i pareri possono essere diversi ma ci deve essere correttezza) ora dopo aver letto sul suo bel sito quanto mi ha attribuito come affermazioni, non la apprezzo più.
Lei dice
"il sig. Inverso ci comunica che la Magna Graecia era in pratica limitata al solo Cilento e che comunque solo il Cilento ne è l’erede di fatto (con buona pace di Napoli, Taranto, Sibari, Siracusa, etc.), che ci sono - oggi - minoranze greche in quel territorio (nel messaggio inviato all’NF-Board e da noi pubblicato precedentemente: (Scoperte "forti minoranze greche" in Cilento! - Io invece affermo nella e mail
"Il Cilento ha da sempre storia (moti cilentani con Carlo Pisacane e la famosa Spigolatrice di Sapri), Tradizioni ( la Dieta Mediterranea è nata qui), Cultura ( è stata Colonia della Magna Graecia e i famosi templi greci di Paestum ne sono una prova), ( la scuola filosofica greca di Elea antica era di Ascea cittadina nel cuore del Cilento)"
quindi UNA colonia (innegabile ma non La MAGNA GRECIA), ironia inventata e fuori luogo. Sulla dieta mediterrane deve informarsi meglio basta mettere la ricerca su internet e allego una voce
"Il Corriere Del Sud - Articoli - La dieta mediterranea patrimonio ...
La dieta mediterranea è nata a Paestum nel cuore del Cilento, ... Kyes ha condotto per 40 anni i suoi studi nel Cilento dove è vissuto fino all’età di 100 ...
www.corrieredelsud.it/site/modules/article/view.article.php?26743
Infine su alcuni siti ironizza sulle minoranze greche, noi in sede d’iscrizione alla NFB abbiamo descritto (se vuole l’e mail la mando) il Cilento come territorio fortemente inflenzato dai greci antichi (innegabile): evidente l’eventuale errore nella traduzione di Google penso.
Infine e non me ne voglia, io sono orgoglioso di essere nato a LU CILIENTO e me ne vanto (inno che ormai 60 anni), lei è più orgoglioso di essere che so Irpino o un rappresentante di un Regno che non c’è più. Le varie realtà a me piacciono a lei no , è contro il Cilento, La Sicilia (ho letto) e poichè la nfB vuole magari una nazionale dell’isola di Capri (bollettino)sarà contro pure a questa perchè faceva parte del Regno delle Due Sicilie? La squadra del Cilento esiste ed esisterà e si divertirà tocca alla NFB decidere l’affiliazione non a lei. Abbiamo pochi mezzi magari faremo amichevoli o un torneo e ci divertiremo.
Vado a dormire e la saluto calorosamente.
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Ancora sulla "Nazione" cilentana17 dicembre 2010, di duesicilie
Una nazione che è esistita per secoli non scompare nel nulla, ma lei questo lo sa benissimo, come sa che il Cilento non ha alcuna delle caratteristiche necessarie per aderire all’NF-Board, come sa benissimo che non sono mai esistite minoranze greche in Cilento (e una volta accortosi che l’NF-Board parlava di Agropoli come città a forte minoranza greca, a causa - dice - di un errore di traduzione, avrebbe potuto benissimo scrivere e chiarire la cosa, cosa che non ha fatto), come sa benissimo che la dieta mediterranea esisteva anche prima che fosse scoperta - in Cilento, vero - da un medico americano e non è affatto esclusiva del Cilento, lei gioca sull’equivoco e trovo la cosa altamente scorretta, anche perché non rende il giusto onore alla bellissima terra ed alla bellissima gente che pretende di voler rappresentare. Il suo è un campanilismo ottuso che serve solo a dividere, inutilmente. In quanto agli articoli apparsi su duesicilie.org, la sua lettera ed i suoi ulteriori messaggi sono riportati per intero, chi legge saprà valutare chi è stato scorretto... tra l’altro nessuno nega che il Cilento abbia "storia" certo che ce l’ha, è la distorta interpretazione che lei ne fa che non ci piace. Come è spiacevole leggere la sua affermazione che a me non piace il Cilento, a me il Cilento e la sua gente piacciono invece moltissimo (e fa bene ad essere orgoglioso di essere nato lí), è quello che lei dice che non mi piace, lei veramente pensa di essere - lei solo - il Cilento? Suvvia...
In quanto all’NF-Board, farà come ritiene piú opportuno, è ovvio, come è altrettanto ovvio che i popoli sono entità relativamente ben definite e con caratteristiche storiche e linguistiche determinate, il Cilento in questo non si differenzia dai territori circostanti, lo stesso vale per l’Isola d’Ischia, se poi l’NF-Board vuole negare la sua stessa ragione di esistere ed associare isole e territori che non rispondono ai requisiti da essa stessa stabiliti, be’, io non ci posso fare niente...Carmine COLACINO
Addetto Stampa
ASD Nazionale Regno delle Due SicilieL’NF-Board che legge per conoscenza, prenderà atto che lo stesso sig. Inverso ha dichiarato che NON ESISTONO minoranze greche in Cilento in modo possa correggere tale affermazione - dovuta apparentemente ad un errore di traduzione - in un prossimo bollettino.
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