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Il testo del discorso, 23 febbraio 2008

Grillo a Napoli

Una visione aggiornata della realt? meridionale
domenica 24 febbraio 2008
"Ieri sera a Napoli ho chiesto scusa a tutti i Campani"...
Avevamo ragione noi dopo tutto...
Il discorso di Grillo riprende argomenti perlopi? ignorati proprio dai cosiddetti intellettuali meridionali e che questo sito propugna da quasi vent’anni. Un invito ai meridionali a riconquistare la loro indipendenza perduta.

Dall’altra parte dell’Adriatico un piccolo Stato ? appena diventato indipendente. ? il Kosovo, ha due milioni di abitanti. Voi siete sei milioni in Campania e chiss? quanti milioni in giro per il mondo. Avete una storia millenaria. Lo Stato Italiano vi ha ridotto a un letamaio. Diventate kosovari. Fate un referendum per diventare indipendenti. ... Il mondo guarda Napoli. Siete a un punto di non ritorno. ... ? un’occasione storica, unica per ripartire. ... Riprendete in mano il vostro passato, la vostra lingua e la vita dei vostri figli. Il vostro territorio. Se volete potete cambiare le cose. Nulla ? impossibile per chi ? nato qui. Quello che viene deciso a Roma non ? importante, voi siete importanti. ... La Storia ? passata di qui e ci torner? presto. Per? dategli una mano. ...

Nostro commento:

Be’, che dire del discorso di Grillo a Napoli. Quando, nella seconda met? degli anni ’90 (il secolo scorso ormai) su questo sito cominciammo a parlare di Napoli e del Sud, offrendo una visione poco ortodossa e che si scostava notevolmente dalla vulgata comune, con noi c’erano i precursori di tutto ci? l’Associazione Neoborbonica, ma eravamo quattro gatti, allora, perlopi? perch? la maggior parte della gente era disinformata sulla nostra storia. Le cose sono lentamente cambiate, molte pi? persone si sono rese conto che quello che ci dicevano sulla nostra storia, quello che insegnavano (e purtroppo in molti casi ancora insegnano a scuola) erano menzogne, altre associazioni sono sorte. ? stato un lungo lavoro, molti sono da citare, e in particolare l’’amico Antonio Pagano, che ha sostenuto il sito fin dalla sua nascita, e tanti altri che hanno collaborato o che, indipendentemente, hanno perseguito i nostri stessi obiettivi.

E ora, qualcuno dal nord, e non uno qualsiasi, viene a Napoli a dire quello che noi cerchiamo di divulgare da quasi vent’anni...

? un momento di grande soddisfazione, dopotutto, se il messaggio ? arrivato a Grillo, allora, forse, il nostro tempo non ? stato sprecato, e le cose, alla fine, anche se lentamente possono cambiare...


Il discorso di Grillo:

"Ieri sera a Napoli ho chiesto scusa a tutti i Campani.

Scusa. Sono qui per chiedervi scusa a nome di tutti gli italiani.

Nel 1861 siete stati annessi dai piemontesi con una guerra di occupazione. Napoli era una delle capitali di Europa. Con Vittorio Emanuele II ? diventata la capitale dell’’emigrazione. I Savoia si sono portati via la cassa del Regno e vi hanno mandato il generale Cialdini. Decine di migliaia di campani sono stati massacrati. Prima dei piemontesi erano sudditi del Regno delle Due Sicilie. La mattina dopo erano briganti. La tecnica ? sempre la stessa: prima ti infangano, poi ti ammazzano o ti manganellano. Napoli ? la capitale mondiale della spazzatura. Sporca, schifosa. E’ su Newsweek, sul Time, su Le Monde. Siete dei benefattori. Smaltite i rifiuti tossici da tutto il mondo, e soprattutto, dalle imprese del Nord Italia. Avvelenare la Campania gli costa meno che smaltire le scorie nocive. Chi ci guadagna? Il prodotto interno lordo!

Dopo l’unificazione con l’Italia non siete pi? un popolo, siete lazzaroni, camorristi, feccia, cafoni. Voi che avete avuto Cuma e Capua migliaia di anni fa. La civilt? greca, quella etrusca, quella romana. Oggi siete prigionieri in casa vostra. Non sapete neppure pi? chi siete. Vi chiedo scusa per la Camorra, per Bassolino, per Veltroni, per Berlusconi, per la Iervolino, per Cirino Pomicino. Vi chiedo scusa per Mussolini, per il fascismo, per due guerre mondiali, per le leggi razziali, per le navi piene di emigranti. Scusa per aver ridotto una delle pi? belle citt? del mondo a uno spot pubblicitario della monnezza.

Ten?mmoce accusi ?nema e core ... nun ce lassammo cchi? manco pe n’’ora ... stu desiderio ’’e te me fa paura ...

Dall’altra parte dell’Adriatico un piccolo Stato ? appena diventato indipendente. ? il Kosovo, ha due milioni di abitanti. Voi siete sei milioni in Campania e chiss? quanti milioni in giro per il mondo. Avete una storia millenaria. Lo Stato Italiano vi ha ridotto a un letamaio. Diventate kosovari. Fate un referendum per diventare indipendenti. lo appogger? la vostra campagna. Proponete un plebiscito per il ritorno dei Borboni. Peggio di cos? non potete essere governati. Vi hanno tolto anche la parola. La lingua napoletana ? stata riconosciuta dall’’UNESCO, ma non dalle scuole italiane. La mozzarella di bufala non la mangia pi? nessuno. Hanno paura che sia radioattiva. La vostra agricoltura ? in ginocchio. Dovete esportare i pomodori di nascosto. Stampare sulle scatole di conserva: "made in China" per contrabbandarle in Europa. Il Governatore del Veneto ha lanciato una campagna pubblicitaria in Germania. Per spiegare a tutti i tedeschi che il Veneto ? diverso dalla Campania. Caorle ? meglio di Ischia e di Capri. La civilt? si ferma sul Piave: una volta mormorava, adesso vomita il sindaco Gentilini.

La Campania ? un laboratorio politico. Quello che succede qui succeder? in tutta Italia. La distanza tra i cittadini e le istituzioni da voi non c’? pi?, hanno introdotto il manganello consapevole. Quello che colpisce a ragion veduta le donne e i vecchi con le braccia alzate a Pianura e a Savignano Irpino. Il manganello quasi consapevole del G8 di Genova, della Val di Susa, da voi si ? evoluto, ha trovato una rappresentazione matura, pi? democratica.

Ten?mmoce accuss? ?nema e core ... nun ce lassammo cchi?, manco pe n’ora ... stu desiderio ’e te me fa paura ...

Scusa. Voglio chiedervi scusa per l’’inceneritore di Acerra. Per l’’Impregilo. Per i vostri politici scelti dai partiti nazionali. Per Veronesi che ? capo lista di Veltroni in Lombardia e ha tre anni in pi? di De Mita. Per Prodi che vuole regalarvi tre nuovi inceneritori. In Lombardia ci sono decine di inceneritori, le strade sono pulite, ma c’? una diffusione di tumori da far paura. Vi chiedo scusa per le malattie dovute ai rifiuti radioattivi sepolti nelle vostre terre senza che nessuna autorit? abbia mosso un dito in vent’anni. Vi chiedo scusa per la diossina e le nanoparticelle da incenerimento che respirerete insieme al cancro. Quante autorit? avete pagato con le vostre tasse? Magistrati, ASL, amministratori pubblici, Regione, Province, Comuni, Comunit? Montane, Polizia, Carabinieri, Guardie Forestali, Vigili del Fuoco, Polizia Municipale, Nettezza Urbana, deputati, senatori. Tutti nostri dipendenti. Quante migliaia di persone sono state stipendiate per salvarvi da questo disastro? Perch? ci fosse Giustizia, per evitare questa Chernobyl della spazzatura? A cosa servono? Perch? sono l??

Il mondo guarda Napoli. Siete a un punto di non ritorno. Napoli ? all’anno zero. Come Berlino nel 1945 dopo i bombardamenti. ? un’occasione storica, unica per ripartire. Per una Rinascita Campana. Riprendete in mano il vostro passato, la vostra lingua e la vita dei vostri figli. Il vostro territorio. Se volete potete cambiare le cose. Nulla ? impossibile per chi ? nato qui. Quello che viene deciso a Roma non ? importante, voi siete importanti. L’Italia di Beppe Grillo vi chiede scusa, l’altra Italia vi giudica e vi manganella. La Storia ? passata di qui e ci torner? presto. Per? dategli una mano.

Per un Nuovo Rinascimento.

Ten?mmoce accuss? ?nema e core ... nun ce lassammo cchi?, manco pe n’ora ... stu desiderio ’e te me fa paura ... "

’Discorso di Beppe Grillo a Napoli - Largo di Palazzo, 23 febbraio 2008’


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