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Basilicata

?Nel sito dell’Enea fu prodotto plutonio per il Medio Oriente?

da La Gazzetta del Mezzogiorno - Puglia del 30-7-10, di Fabio Amendolara
venerdì 30 luglio 2010
Da una piscina che conteneva materiale radioattivo fuoriusc? liquido che contamin? il terreno circostante. Quel terreno ? stato smaltito nelle vicinanze del laboratorio ?Terre rare? del centro di ricerche Itrec di localit? Trisaia a Rotondella, in provincia di Matera.

?Nel sito della Trisaia ci fu un grave incidente. Credo che anche se l?area sia stata bonificata, di sicuro ? ancora contaminata?. Chi parla ? l?ex responsabile del supporto tecnico informatico dell?Enea. Ha lavorato nel centro Itrec di Rotondella proprio negli anni ?caldi?, quelli dell?inchiesta sulla produzione illecita di materiale nucleare. Perch? ? da tempo che i magistrati della Procura antimafia di Potenza temono che proprio l? dentro sia stato prodotto, in gran segreto, plutonio da trafficare con paesi del Medio Oriente. Il tecnico si chiama Agostino Massi, ha 61 anni e vive a Bracciano. I carabinieri dell?aliquota di polizia giudiziaria di Potenza, qualche tempo fa, hanno captato una sua chiacchierata mentre descriveva le modalit? di occultamento del terreno contaminato. ?L? hanno fatto le porcherie?, disse. Massi, convocato in Procura dal pm antimafia Francesco Basentini. E in un verbale - che la Gazzetta ha potuto consultare in esclusiva - ha raccontato: ?Primo elemento di fatto che questo incidente ha prodotto ? una grande quantit? di terreno contaminato, che non trova traccia documentale?. Perch? quell?incidente - era questa l?ipotesi investigativa - ? stato nascosto. E il materiale smaltito. Come? Spiega Massi: ?Personalmente penso che il terreno contaminato non si trovi fuori dal sito Enea. I periti eccepirono che a fronte di un incidente cos? grave fu prodotto un solo fusto di materiale contaminato?. ? per questo, forse, che non ? mai stato possibile dimostrare in modo concreto l?esistenza dell?incidente. E l?inchiesta, qualche mese fa, ? finita in archivio. Qualcuno ? riuscito a occultare quella terra. Come? Spiega Massi: ?Ricordo che all?epoca, nell?Enea, vi era in costruzione un manufatto denominato ?laboratorio delle terre rare? che, potenzialmente, fu interessato dall?occultamento del terreno contaminato. Il laboratorio fu realizzato nel periodo in cui fu creato il centro, credo tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta?. Ma da cosa era contaminata quella terra? Secondo Massi erano ?Alfa emittenti?. Ovvero ?materiale radioattivo?, spiegano gli esperti. Quello che ricorda Massi non fu l?unico incidente a Rotondella. Ce ne fu un altro. Alla fine degli anni Novanta. Questo per?, secondo Massi, ?fu gestito con trasparenza?.

? un po? pi? cauto Gaetano Trezza, 70 anni, chimico romano. Per l?Enea ha lavorato allo smantellamento degli impianti nucleari. Massi chiacchierava con lui mentre la microspia dei carabinieri raccoglieva le informazioni sull?occultamento del terreno contaminato nel sito delle ?Terre rare?. Scrivono i carabinieri: ?Lo smantellamento degli impianti, al quale Trezza ha lavorato, non ? mai cominciato da parte di Sogin. Lui si ? occupato molto, in passato, del centro di Trisaia ed ? a conoscenza di molte cose. Tuttavia non ha fornito alcun apporto utile all?inchiesta, se si esclude un particolare?. Quale? Scrivono i carabinieri: ?Quello dell?incidente descritto da Massi?.


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