Antonio Pagano
Il Piemonte?
Vendiamolo
Secessione? Devolution?
Macché: offrire le regioni al miglior acquirente. Cosí, in modo un po' bizzarro, un avvocato meridionale (ma residente a Vicenza) vorrebbe sanare il debito pubblico italiano. E risolvere l'annoso problema dei Savoia.
Possibile che nessuno ci abbia pensato prima? La soluzione per azzerare il debito pubblico e per risolvere, allo stesso tempo, la questione meridionale è sotto gli occhi di tutti: vendiamo il Piemonte alla Francia. Cosí ha recentemente titolato a piena pagina le Due Sicilie, «periodico indipendente» meridionalista, al quinto anno di vita, 6 mila copie in abbonamento e un sito visitatissimo: www.duesicilie.org. II suo direttore e ispiratore, Antonio Pagano, un avvocato napoletano di 62 anni che vive a Vicenza dal '75 (sposato con una vicentina doc), non ha dubbi: «Basterebbe seguire l'esempio di Cavour, che alla Francia cedette Nizza e la Savoia. Con il denaro ricavato si ripianerebbe il debito pubblico e si potrebbero costruire le infrastrutture che mancano al Sud». E non è tutto. Un'altra spinosa questione verrebbe risolta: il rientro dei Savoia. L'ex famiglia reale andrebbe a stabilirsi nella sua Torino: «Non essendo piu territorio italiano, non ci sarebbe piú bisogno di modificare la Costituzione». Be', la nostra Carta prevede anche l'intangibilità dei confini, quindi una modifica dovrebbe in ogni caso esserci... «Conveniente per tutti», taglia corto Pagano. Che ci rassicura sulla sorte degli oltre 4 milioni di piemontesi: «Resterebbero in Europa, con una grande nazione come la Francia». E i conti tornano? Per ripianare il nostro debito pubblico la Francia dovrebbe sborsare circa 2 milioni e mezzo di miliardi di lire. Il Piemonte, d'altro canto, contribuisce ogni anno al nostro Pil con oltre 180 mila miliardi. Insomma, per il governo francese potrebbe rivelarsi un affare. Strano che finora dall'altra parte delle Alpi non sia giunto alcun segnale. Del resto neppure il leghista Mario Borghezio riuscí a cedere Lampedusa alla Tunisia...
(Francesca Marani)
pag. 16 foto e didascalia:
Due Sicilie.
Cosí si chiama il periodico diretto dall'avvocato Antonio Pagano, 62 anni.
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